Ho conosciuto P. Vincenzo quando e’ divenuto parroco di S. Maria Vetere, allora aveva appena 33 anni.
Il quartiere di S. Maria Vetere essendo di estrema periferia era privo di tutti i servizi sociali sopratutto nella zona nascente del S.S. Salvatore, mancava l’energia elettrica, l’acquedotto, le strade non erano asfaltate.
Padre Vincenzo lo vedevo uscire dalla Parrocchia per visitare le famiglie e farsi carico dei loro problemi, dei loro bisogni e le loro preoccupazioni erano le sue.
Iniziò subito la sua azione missionaria col provvedere e risolvere dove poteva tutte le problematiche che gli venivano proposte.
Gli stavano a cuore i problemi dei bambini soprattutto quelli che vivevano per strada, divenne il tramite fra famiglia e scuola; parlando con le famiglie scopriva i loro problemi, i loro bisogni quindi raccoglieva i bambini e li conduceva a scuola permettendo ad ognuno di frequentarla gratuitamente infatti era solito ripetere: “ Ciò che non può fare la famiglia lo deve fare la scuola”.
La scuola era il mezzo che serviva per coinvolgere nell’educazione dei bambini anche le famiglie e anche per avvicinare l’uomo a Dio , motivo per cui ci teneva tantissimo alla scuola materna.
L’aspetto più bello che ho conosciuto di questo Frate è che mi ha fatto crescere come persona e come Francescana con tutti i suoi valori: accoglienza, disponibilità, ascolto e carità verso tutti.
Ogni persona che lo avvicinava trovava in Lui un vero Padre disposto ad ascoltarci ad aiutarci e a comprenderci persino gli extracomunitari non venivano rifiutati , anzi erano i privilegiati, per i più sofferenti e senza lavoro provvedeva a farci preparare pasti e tutto quello che occorreva per soccorrerli.
Uno dei tantissimi ricordi indelebili che ha lasciato nel cuore di tanti Andriesi è il campo scuola e il campeggio che organizzava durante le vacanze estive di ogni anno. Questo era il periodo più bello e più atteso da tutti, nella parrocchia c’era un via vai di ragazzi e ragazze , giovani e famiglie, che volevano partecipare a questa iniziativa che portava tanta gioia e divertimento per tutti.
Era un’esperienza indimenticabile ognuno tornando a casa portava nel cuore il ricordo della gioia vissuta , dell’amore ricevuto, del rispetto reciproco.
La catechesi era un momento di preghiera accettato e condiviso senza tralasciare i momenti di
svago. Un ricordo che mi torna in mente molto spesso è uno dei suoi gesti straordinari, una sera una coppia trovava difficoltà ad uscire in quanto bisognava badare ai bambini e Padre Vincenzo li rese felice offrendosi di rimanere in tenda per badare ai bambini e permettere loro di divagarsi.
Altro momento particolarmente a me caro sono stati gli ultimi giorni della sua vita quando mi ripeteva spesso dicendo: “Adesso bisogna pregare e fare la volontà di Dio”, nostro Signore Gesù l’ha fatto per tutta la vita .
Padre Vincenzo il tuo ricordo rimarrà sempre nel mio cuore.
Franca Chieppa
Ministro OFS Parrocchia Santa Maria Vetere