A conclusione dei festeggiamenti del 70 anniversario dell’ erezione della Parrocchia di Santa Maria Vetere, la comunità parrocchiale ha deciso di dedicare una particolare attenzione alle due figure che istituito la nostra comunità parrocchiale, ovvero Mons. Giuseppe di Donna e padre Agostino Castrillo che nel lontano 1944 ricoprivano rispettivamente l’incarico di Vescovo di Andria e di Ministro Provinciale dei frati minori di Puglia e Molise.
Giovedì 28 Gennaio 2015, nella nostra Chiesa Parrocchiale, si è tenuto un incontro “Ricordando Mons. Giuseppe di Donna” guidato da don Carmine Catalano, che è il vice postulatore della Causa di Beatificazione del venerabile Vescovo.
L’incontro è stato aperto da un breve sketch teatrale tratto dal Musical “Mons. di Donna- Un’Immagine di Speranza” realizzato dagli Alunni dell’Istituto Comprensivo “Jannuzzi –Di Donna”, in particolare sono state proposte alcune riflessioni del Vescovo Di Donna, di cui ci piace ricordare queste parole:
“La fede Divina si basa sulla parola di Dio, che regola le nostre Azioni , le verifica, sanifica , ci rende Cristiani tutti di un pezzo. Che giova essere Cristiani di nome e pagani di fatto?”
Dopo lo sketch teatrale, padre Rocco Iacovelli, parroco della comunità parrocchiale, ha introdotto don Carmine Catalano che ha illustrato ai partecipanti i punti salenti della Vita di Mons. di Donna.
Nato il 23 Agosto del 1901 a Rutigliano, all’età di 11 anni rimase affascinato dalla figura di un Sacerdote dell’ordine dei padri Trinitari e questo, successivamente lo portò a maturare la vocazione e aderire a quest’ordine Religioso. Mons. Di Donna fu missionario in Madagascar, dove contribuì allo sviluppo del paese; fu richiamato in Italia e nominato vescovo di Andria da Papa Pio XII. In un primo momento la notizia della sua nomina a Vescovo lo turbo e pensò di rifiutare in obbedienza al quarto voto dei Trinitari che imponeva di non ambire, ma alla fine accetto la sua nomina episcopale. Guidò la Diocesi di Andria per tutto il dopoguerra e si impegno direttamente per placare le lotte sociali che in quegli anni interessarono la popolazione andriese.
Don Carmine ha concluso l’incontro mostrandoci le belle e toccanti immagini del video sui funerali di Mons. di Donna, dalle quali si percepisce la grande commozione del popolo che salutava il proprio amato Vescovo. Mons. Di Donna merita di essere ricordato e custodito nei nostri cuori proprio per il bene che ha voluto alla nostra comunità cittadina.
Nel 1956 ebbe inizio il processo di Beatificazione e il 3 Luglio 2008 venne proclamato Venerabile.
La nostra parrocchia “vanta” una grande eredità spirituale poiché è stata eretta da due Uomini di Dio, dei quali ora sono in corso i processi di Beatificazione. Quindi l’impegno che vogliamo assumere per il proseguo del nostro cammino, vuole essere quello di essere testimoni dei loro insegnamenti nei nostri gesti quotidiani.
Chiara Sardano
3° A- Scuola Secondaria di I Grado “Mons. di Donna”
Parrocchia Santa Maria Vetere
Articolo pubblicato sul giornale diocesano “Insieme” Aprile 2015
