Il consiglio è (articoli 18, 22 de’ “Il Nostro Volto”):
–guida e punto di riferimento: il giovane francescano deve ricercare nel consigliere un riferimento per la sua vita, per il suo percorso da Cristiano, una guida per il suo cammino da gifrino; un consigliere, allo stesso tempo, non deve essere idealizzato, perché anche lui è in continua crescita, nonostante abbia ricevuto dalla fraternità il compito di servirla;
–organizzatore e coordinatore: nonostante tutti i membri della fraternità siano chiamati ad impegnarsi per la crescita del singolo e della fraternità stessa, un consigliere è chiamato ad organizzare e coordinare, in prima linea, quelli che sono i momenti di animazione della vita fraterna (preghiera, formazione, svago, etc…);
–organo esecutivo: un consiglio non ha potere decisionale, ma dopo aver fatto emergere le esigenze della fraternità, deve rendere concrete tutte le proposte nate, apportando il proprio contributo critico, frutto dell’esperienza, della maturità e delle caratteristiche che contraddistinguono i membri del consiglio stesso;
–fraternità nella fraternità : un consiglio è un microcosmo, primo testimone del vivere fraterno; è necessario che si instauri tra i membri del consiglio un rapporto intimo, nella conoscenza e nella fiducia reciproca, come dovrebbe avvenire nell’intera fraternità, senza, però, farlo diventare un sottogruppo, cosa che porterebbe come conseguenza divisioni nella fraternità stessa.
Risultano eletti
Il V° Consiglio è stato rinnovato il 20 Dicembre 2018
Antonio Di Molfetta Presidente
Giusy Troia Vicepresidente
Mariastella Fatone Consigliere
Assistente fra Cristiano Giannattasio