Organo a canne barocco
L’Organo a Canne in legno dorato, finemente intagliato e fiancheggiato da quattro colonne, è contenuto in cassa lignea di stile barocco settescentesco, con la sottostante cantoria, anch’essa lignea, di tipo pensile, sospesa al muro; entrambe riccamente ornate e decorate con motivi a rilievo e statue.
Il principio di funzioanmento è abbastanza semplice: l’aria prodotta artificialmente, viene iniettatta nelle canne ; il soffio d’aria prodotto mettendo in vibrazione la canna produce il suono.
Il sistema che produce l’aria è chiamato mantice che attualmente viene azionato da un motore elettrico, ma in passato era azionato manualemnte.
Il prospetto dell’organo è formato da canne in stagno e in legno. Sono le canne il corpo sonoro dell’organo. L’altezza della nota è determinata dalla canna, quanto più alta è la canna tanto più le onde sonore risuonano a basse frequenze producendo un suono basso, al contrario le canne corte vibrano producendo un suono acuoto a frequenze alte.
I restauro del 1988 e la sua data di realizzazione
I restauri, inziati nel gennaio 1988 e terminati nel luglio 1989 hanno portato alla luce un asse su cui è incisa la data 1757, probabilmente anno di costruzione dello strumento o fine dei lavori di realizzazione.
“Fonte Relazione Tecnica del Restauro a cura del restauratore del 31/07/1989 Bigi – di Bigi Pierpaolo Costruzioni e riparazione strumenti musicali – Villa Cella (Reggio Emilia)“
Una testimonianza della realizzazione di questo pregevole organo è la lapide dei padri Grimaldi, data 1755, posta all’ ingresso della chiesa nella quale si menziona la realizzazione dell’organo.
E’ ubicato sul portale di ingresso della Chiesa e, si presenta con sistema meccanico, ovvero la “tastiera è direttamente collegata col mobile”. L’organo è dotato di un doppio sistema di ventilazione data dal mantice che è azionato sia manualmente che elettricamente.
I registri
Fornito di 10 registri di base a tirante in pomoli in ottone posizionati in due file sul lato destro della tastiera:
Principale, Ottava, Quintadecima, Decimanona, Vigesima 2°, Vigesima 6°, Vigesima 9°, Voce Umana, Flauto in XII, Cornamusa in Do.
La Tastiera è in legno di bosso, di colore giallastro, con semitoni ricoperti di Ebano, 50 note (con estensione Do1- Fa54) con prima ottava corta.
La Pedaliera è in Pioppo e in Noce (Do1-Do2)