Azione partecipata e concorso nel tempo di Avvento e nel tempo di Natale Parrocchia Santa Maria Vetere
“… «L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. È in lui che gioisce il nostro cuore» (Sal 32,20-21).
Cioè l’anima in attesa, un’attesa fiduciosa del Signore fa trovare conforto e coraggio nei momenti bui dell’esistenza. E da cosa nasce questo coraggio e questa scommessa fiduciosa? Da dove nasce? Nasce dalla Speranza. E la speranza non delude, quella virtù che ci porta avanti guardando all’incontro con il Signore.
L’Avvento è un incessante richiamo alla speranza: ci ricorda che Dio è presente nella storia per condurla al suo fine ultimo per condurla alla sua pienezza, che è il Signore, il Signore Gesù Cristo. Dio è presente nella storia dell’umanità, è il «Dio con noi», Dio non è lontano, sempre è con noi, al punto che tante volte bussa alle porte del nostro cuore. Dio cammina al nostro fianco per sostenerci. Il Signore non ci abbandona; ci accompagna nelle nostre vicende esistenziali per aiutarci a scoprire il senso del cammino, il significato del quotidiano, per infonderci coraggio nelle prove e nel dolore. In mezzo alle tempeste della vita, Dio ci tende sempre la mano e ci libera dalle minacce. Questo è bello!…”
(Papa Francesco, dall’Angelus della prima domenica di Avvento 29 novembre 2020)
A partire da questo stralcio dell’Angelus della prima domenica di Avvento, che richiama la speranza e la Compagnia costante del Signore Gesù, il Dio con noi, continuiamo a camminare in questo tempo fatto di Attesa e Speranza verso il Natale ponendoci la domanda:
Come racconterei la Speranza?
Come immagino, per il bene di tutta la comunità, il racconto della Speranza attraverso la realizzazione del presepe visibile lungo la via❓⭐????✨????
Il tema del concorso
Il tema del concorso, attraverso l’azione partecipata, ci invita a pensare al racconto della Speranza, a condividerlo in famiglia e a rendere visibile il racconto lungo la via attraverso il presepe, per condividerlo con gli amici, con i vicini di casa, con la comunità.
Il racconto della Speranza, dopo la condivisione in famiglia, e immaginando di realizzarlo attraverso la raffigurazione del presepe, può essere riportato con creatività e fantasia su cartellone (proteggendolo con lo scotch), o utilizzando altro materiale e modalità.
Le opere, le realizzazioni del racconto, quindi i presepi possono essere posizionati, poi, sul proprio balcone o appesi su di uno spago collegando i balconi difronte lungo la via.
In tutto il periodo d’Avvento a partire dall’8 dicembre tutti i racconti della Speranza, cioè i nostri presepi, custodiranno le nostre vie ed i nostri passi. ????????⭐????✨????
Buonissimo racconto della Gioia carissime e carissimi annunciatori di Speranza.
Occorrente: creatività e fantasia utilizzando vari materiali.
Tempi
8 dicembre 2020, giorno tradizionalmente legato all’allestimento del presepe in casa, al 6 gennaio 2021.
Il giorno 6 gennaio ci sarà la distribuzione di piccoli doni nelle case di chi ha partecipato.
Premiazione: 10 gennaio, Battesimo di Gesù, durante la santa messa delle 11.30.
Foto
Foto dei lavori dopo l’allestimento del balcone o tra i balconi: scatto orizzontale inviato alle catechiste/i o agli educatori.
Partecipanti:
tutti i bambini ed i ragazzi del catechismo e dei gruppi con le loro famiglie, le catechiste/i e gli educatori con le loro famiglie.
Condivisione: narrare l’azione partecipata ed il lavoro agli amici ed i parenti e condividerla sui canali social taggando la parrocchia e riportando #tiraccontolasperanza