La statua dell’ Immacolata in legno policromo,attribuita a Nicola Antonio Brudaglio
La Scultura è stata realizzata nella prima metà del 1700 dal noto scultore andriese Nicola Antonio Brudaglio. Lo stato di conservazione della scultura lignea raffigurante “L’Immacolata Concezione “ presentava gravi e numerosi problemi che interessavano sia la pellicola pittorica che il supporto ligneo.
Inizialmente collocata nella cappella Feriale, attualmente è posiziona al centro del pala d’altare del Presbiterio della Chiesa.
L’intervento di restauro del 2006
L’intervento è stato curato dallo studio di arte e restauro di Iaccarino Valerio e Giuseppe Zingaro.
Fortemente tarlata, questa nel corso del tempo aveva subito pesanti rimaneggiamenti. L’opera presentava pesanti ridipinture a livello del volto e delle mani , un pesante strato di vernice ossidata, di depositi organici e polvere occultavano la reale cromia del manufatto artistico.
Nella parte inferiore della statua fortemente tarlata erano mancanti la testa del drago ed altri elementi. Nella prima fase la statua è stata sottoposta ai preliminari saggi di pulitura, e dopo un’accurata stratigrafia eseguita sul volto e sulle mani, è emersa la reale cromia degli incarnati.
Il manto realizzato in lacca blu di cobalto con le stelle in foglia d’argento, era anch’esso ridipinto come la veste decorata con motivi floreali tipici dei decori usati dal maestro sculture Nicola Antonio Brudaglio di Andria, nella prima metà del settecento.
La statua è stata riconsegnata al culto il giorno 8 Dicembre 2006 dopo l’intervento di Restauro.
Leggi l’articolo Pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno 8 Dicembre 2006