L’arrivo in Andria delle reliquie di Sant’Antonio di Padova rientrano nel programma dei festeggiamenti dei 75 anni di vita pastorale della parrocchia di Santa Maria Vetere, parrocchia affidata alla custodia dei frati minori e che venera Sant’Antonio come suo patrono.

Le reliquie del Santo, in peregrinatio per le città italiane sono accompagnate da padre Egidio e padre Luigi due frati conventuali del Convento di Sant’Antonio di Padova, sono state accolte in piazza Umberto I da numerosi fedeli che le hanno condotte  presso la chiesa di San Francesco dove è stata celerata una Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario dei frati minori di Puglia e molise, padre Donato Sardella. Al termine della celebrazione le reliquia, prima di giungere nella chiesa di Santa Maria Vetere, hanno sostato per un breve momento di preghiera presso la Chiesa di Porta Santa.

Questa reliquie vennero esposte ai fedeli subito dopo l’ultima ricognizione dei resti mortali di Sant’ Antonio del gennaio 1981750° anniversario della morte di sant’Antonio. Una commissione religiosa e una commissione tecnico-scientifica, entrambe nominate dalla Santa Sede, curarono l’apertura della tomba ed esaminarono quanto vi rinvennero.

Fu Papa Giovanni Paolo II ad autorizzare la realizzazione di due reliquiari a forma di busto del Santo, che dal quel momento sono pellegrine nel mondo, e permettono a Sant’Antonio di continuare con la sua missione di vicinanza verso chi soffre, e di intrepido annunciatore del Vangelo, 

Le reliquie giunte ad Andria sono tre: quella contenuta nel busto che è una parte mummificata del corpo del santo, la seconda posta in un reliquiario consiste in un frammento osseo della costola più piccola, la costola fluttuante, quella che era più vicina al cuore di Sant’Antonio. 
Il terzo reliquiario contiene i resti mortali (polvere ossea) di San Francesco d’Assisi.
La presenza di questa reliquia vuole ricordare l’VIII centenario dell’incontro di Sant’Antonio con i protomartiri francescani, momento che portò il canonico agostiniano ad abbracciare le vesti e la regola di San Francesco di Assisi.

In questa due giorni numerosi sono stati i fedeli, che giunti anche dalle città vicine, hanno pregato innanzi alle reliquie, e hanno lasciato, in un’apposita cassettina, le preghiere che poi saranno portate a Padova sulla Tomba del Santo
 

Dopo la celebrazione eucaristica mattutina del 22 maggio le reliquie di Sant’Antonio hanno ripreso il viaggio verso Padova.

Con le reliquie del Santo raggiungeranno il convento di Padova, non solo le numerosissime preghiere che padre Luigi e padre Egidio deporranno sulla Tomba di Sant’ Antonio, ma anche  i profumi della nostra Terra: il pane e l’olio di Andria che i frati minori di Andria hanno donato al Convento di Sant’Antonio di Padova.

Servizio Teledheon

Di admin

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