A Santa Elisabetta. (Tradizionale)
Nelle rose che il ciel d’improvviso
germinò nel tuo grembo odorose
son dipinte le mistiche rose
che fiorir nel giardin del tuo cuor.(2v)
O celeste Patrona due rose
dal tuo grembo ci cadan sul cuore
le due rose gemelle d’amore
pei fratelli e per chi ci creò.(2v)
È la prima l’amore divino
che t’empi di perenni dolcezze
che rifulse tra pompe e ricchezze,
e più forte avvampò nei dolor. (2v)
Là seconda è l’amor pei fratelli
cui tii fosti qual madre nel pianto,
e all’ombra del regio tuo manto
della vita infiorasti il cammin. (2v)
Di pietà, di candore, di fede,
tornan pure le candide rose:
alle figlie, alle madri, alle spose
ei modello d’ eccelse virtù.(2v)