Nel cuore di ogni comunità risiede un luogo di incontro, riflessione e preghiera: la parrocchia, e quando una parrocchia compie 80 anni di storia, è un’occasione per celebrare non solo la sua fondazione, ma anche il legame profondo che ha creato con le persone nel corso degli anni.
La nostra comunità parrocchiale è nata sotto la guida di due venerabili religiosi: mons. Giuseppe Di Donna e padre Agostino Castrillo che in quel tempo ricoprivano rispettivamente i ruoli di Vescovo della diocesi di Andria e ministro provinciale dei frati minori di puglia e molise. Fu per loro volere che questa porzione del popolo di Dio, nella periferia di Andria, fosse affidata alla guida spirituale e pastorale dei frati minori, già presenti nel convento fin dal 1419.
Nell’anno della sua istituzione, la parrocchia contava quasi 2000 abitanti. Dal 1944 inizia pian piano lo sviluppo urbanistico della zona, molti terreni coltivati ad orto e vigne (delle Famiglie Ceci) lasciano il posto a nuove abitazioni e nell’Aprile 1961, spinti dal forte aumento demografico che interessò la zona, iniziarono i lavori (terminati nel luglio 1962) della costruzione della scuola Elementare “Prof Riccardo Jannuzzi”.
La parte più antica del quartiere e del territorio parrocchiale parte dalla piazza di Santa Maria Vetere scende per via Arimondi fin giù a via Trimoggia raggiungendo Porta La Barra e la chiesa dell’Annunziata, risale per via Santa Maria Vetere, via che nei secoli scorsi collegava la città con Castel del Monte. Da fine anni 80 e per tutti gli anni 90 lo sviluppo urbanistico ha interessato tutta via padre Savarese, con la costruzione di nuovi complessi residenziali.
Fin dalla sua erezione, la nostra parrocchia, oltre al ruolo pastorale, ha svolto e continua a svolgere un importante ruolo sociale nonché di animazione di tutto il quartiere.
Un anniversario è un momento di gioia, gratitudine e riflessione. Per la parrocchia e per tutti coloro che vi partecipano, è un momento in cui la comunità rende grazie al Signore per il dono dei frati e dei volontari che hanno dedicato il loro tempo per la crescita spirituale e sociale di questa comunità, impegnandosi nella realizzazione di attività quali: celebrazioni comunitarie, catechesi, campi scuola, cineforum, i momenti ludici presso l’oratorio, momenti teatrali con commedie in vernacolo… Tutte attività che hanno favorito, e tuttora continuano a favorire l’integrazione sociale e il senso di appartenenza.
Un sentimento di gratitudine va dato, per ciò che è stata l’azione educativa della scuola materna, che dal 1963 al 2017 si è svolta negli ambienti dell’allora convento dei frati costruito agli inizi del 1900. Una realtà che con gli anni è diventata una fucina di attività didattico educative all’avanguardia.
Per chi vive la vita parrocchiale, sa che la parrocchia è anche un luogo dove le persone possono incontrarsi, condividere esperienze, trovare sostegno e nutrire amicizie significative. A questo luogo si devono i ricordi dei momenti importanti e significativi della vita di ciascuno di noi: dal battesimo alla prima comunione, dalla cresima al matrimonio e persino nei momenti più dolorosi come i funerali, dove ci si ritrova in preghiera per porge l’ultimo saluto al defunto affidandolo alla misericordia del Padre.
Celebrare l’anniversario della parrocchia non riguarda solo porgere uno sguardo al passato, ma riguarda anche il futuro. È un momento per rinnovare l’impegno a servire gli altri, a diffondere l’amore e la compassione e a continuare a essere una luce nella comunità. È un momento per rinnovare la missione della parrocchia e per impegnarsi a costruire un futuro migliore per tutti coloro che vi partecipano.
Riflettiamo con gratitudine sulle molte benedizioni che abbiamo ricevuto e guardiamo al futuro con speranza e fiducia. Che la luce di Cristo continui a brillare luminosa e a indicare la retta via, per molti anni a venire.
Vito Chieppa
lavori stradali anno 1983 zona ex carcere mandamentale